Il progetto

Prefettura di Cosenza
Camera di Commercio di Cosenza
Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza
LIBERA. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie


Progetto "Giovani, cittadinanza e legalità" (estratto)

Introduzione ed obiettivo generale del progetto
Il progetto si inquadra in un percorso delineato nella provincia di Cosenza da attori istituzionali e
sociali presenti nel territorio ed operanti nel settore della contrasto alla criminalità, dello sviluppo
territoriale, della formazione ed educazione, dell’animazione territoriale e cooperazione.
Alla base della proposta, vi è la convinzione dell’importanza di una rete di attori – istituzioni,
scuole, no-profit e volontariato – radicati nel territorio e che possano quindi, identificare problemi,
bisogni e domande da tradurre in percorsi e progetti concreti.

Obiettivo generale del progetto, la costruzione di una nuova idea di legalità, che abbia radici nei
fondamenti della democrazia, e quindi, nella lotta alla criminalità organizzata ed alle diverse forme
in cui si manifesta la cultura mafiosa.

L’idea alla base della proposta è quella di mettere insieme le diverse realtà presenti nel territorio in
un percorso di approfondimento, conoscenza e progettazione sociale. In tal senso, il ruolo centrale
delle scuole come spazio e tempo formativo riflette l’importanza dell’aspetto educativo e formativo
all’interno della costruzione della rete territoriale. Educazione e formazione non monodimensionali
né statiche bensì dialetticamente legate al territorio in un processo di corresponsabilità che vede
coinvolti le istituzioni ed il mondo del volontariato e della cittadinanza attiva in generale,
mantenendo le specificità di ciascun attore ma contribuendo, in maniera sostanziale, all’attivazione
di meccanismi di cambiamento ed alla realizzazione degli obiettivi condivisi.
Lo strumento scelto, nonché perno centrale intorno a cui è stato costruito la seguente proposta è
l’utilizzo didattico del gioco di società Cittadini. La sfida quotidiana della legalità.

Destinatari
Alunni delle Scuole Medie Superiori e Inferiori della Provincia di Cosenza;

Obiettivi specifici:
La proposta è costruita intorno allo strumento del gioco, riflettendone le modalità di realizzazione
nonché la costruzione del gioco stesso ed i relativi contenuti formativi. Gli obiettivi possono essere
suddivisi in didattici e formativi.

1. Obiettivi didattici
( Concetti chiave: esperienza delle diverse situazioni- rielaborazione dell’esperienza)
L’utilizzo del gioco Cittadini permette ai destinatari di sperimentare una esperienza che pone in
relazione le situazioni rappresentate nel gioco con quelle sperimentabili nella vita personale,
spingendo a riflettere sulle scelte che si farebbero in diversi contesti. Alla fine del gioco, l’analisi e
la valutazione dell’esperienza vissuta può determinare un cambiamento anche nel proprio sistema
valoriale.

La proposta è strutturata sulla base delle aree del “sapere”, del “saper fare” e del “saper essere”
• Area del “sapere”: attraverso la descrizione delle caselle, delle carte e del Glossario, giocare
a Cittadini permette la conoscenza di situazioni della vita quotidiana e della vita sociale nelle
quali sono in gioco i temi della legalità;
• Area del “saper fare”: il gioco, con la ricorsività del percorso e delle situazioni di scelta in
cui pone i giocatori, permette di elaborare ciò che si è conosciuto per farlo diventare
competenza sedimentata.
• Area del “saper essere”: giocare a Cittadini offre l’opportunità di sviluppare anche quelle
capacità che consentono di saper utilizzare e rielaborare le conoscenze, di formulare ipotesi e
di individuare e risolvere problemi.

2.Obiettivi formativi
(concetti chiave: rielaborazione di una nuova definizione di legalità- educazione alla
democrazia)

A partire dall’obiettivo generale della proposta, l’intento è quello di diffondere una cultura della
legalità che solleciti la lotta alla criminalità organizzata ed alla cultura mafiosa, nonché di attivare
meccanismi di acquisizione di valori come la cultura della legalità democratica, la cittadinanza
attiva, la responsabilità.

Fasi del progetto
Invito alle scuole medie e superiori a manifestare interesse al coinvolgimento nel progetto;
Definizione delle scuole destinatarie;
Conferenza stampa di presentazione e lancio del progetto ed incontro con i docenti referenti della
cittadinanza;
Realizzazione dell’attività di animazione nelle scuole destinatarie.
Verifica e co-progettazione con gli attori coinvolti
Attività di animazione nelle scuole destinatarie

Vengono ipotizzate due modalità per lo svolgimento dell’attività di animazione nelle scuole
destinatarie:

a) Torneo intra-scolastico: intervento orizzontale a livello di istituto;
b) Laboratorio di classe: intervento verticale in alcune classi specifiche.

Incontro con gli insegnanti della scuola
In entrambi i casi, prima realizzare l’attività di animazione rivolta agli studenti, si realizzerà, in
ciascun istituto interessato dal progetto, un incontro con gli insegnanti (almeno quelli referenti per
la cittadinanza e/o che insegnano materie scolastiche attinenti ai temi della legalità). Obiettivo
dell’incontro è duplice:

1) informare gli insegnanti sull’attività che si svolgerà nella loro scuola ed ottenerne la
collaborazione;
2) consentire loro di conoscere il gioco cittadini e la sua adottabilità come strumento didattico e
metterli in condizione di utilizzarlo in autonomia.
(I partner hanno scelto la modalità di animazione a))
Modalità di animazione a)

Torneo intra-scolastico
In una aula molto grande della scuola (aula magna, palestra, atrio…) vengono predisposti una serie
di tavoli sui quali è collocato il tabellone del gioco. Ciascuna classe dell’istituto seleziona una o più
squadre, costituite da 3 studenti, che si sfidano in un torneo scolastico.
La giornata si apre con brevi interventi che presentano il senso del progetto e le modalità di gioco.
In una fase eliminatoria, intorno a ciascun tavolo predisposto si sfidano 6 squadre. In base al
numero complessivo di partecipanti, i vincitori delle eliminatorie possono giocare un ulteriore
livello eliminatorio oppure disputare direttamente la partita finale, che designerà la squadra
vincitrice.

Alcuni studenti, adeguatamente affiancati da alcuni insegnanti, svolgeranno la funzione di
osservatori delle partite, redigendo sintetici report sullo stile e sulle strategie adottate dai loro
compagni impegnati nelle partite. A conclusione della giornata, riporteranno ai partecipanti le loro
“letture”, aiutando tutti a riflettere (per analogia) sulle modalità con cui si articola il rapporto fra
obiettivi personali e interesse generale di una comunità.



IL PROGETTO <<GIOVANI e LEGALITA'>> è STATO REALIZZATO GRAZIE AD UN IMPORTANTE PROTOCOLLO D’INTESA TRA

LA PREFETTURA - UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI COSENZA 
(CF.80006370789), di seguito denominata Prefettura, rappresentata dal Prefetto della Provincia di Cosenza, Dr. Raffaele Cannizzaro, nato a Atripalda (AV), il 27-11-1953 domiciliato per la carica presso la sede della Prefettura in Piazza XI Settembre – 87100 Cosenza

E

LA CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI COSENZA
(CF. 80001370784), di seguito denominata Camera di Commercio, rappresentata dal Presidente, Dr.
Giuseppe Gaglioti, nato a Bagnara Calabra (RC), il 20-07-1952 domiciliato per la carica presso la sede
della Camera di Commercio in via Calabria n. 33 – 87100 Cosenza

E

L’UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI COSENZA (CF80001370784), di seguito
denominato Ufficio Scolastico, rappresentata dal Provveditore agli Studi, Dr. Luigi Troccoli nato a
Cassano allo Ionio, il 25-10-1945 domiciliato per la carica presso la sede dell’Ufficio Scolastico in Corso
B. Telesio n. 17 - 87100 Cosenza;

E

LIBERA. ASSOCIAZIONI, NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE (CF. 97116440583), di
seguito denominata Libera, rappresentata dal legale rappresentante pro-tempore Dr. Davide Pati, nato a
Galatina (LE), l’8-11-1975 domiciliato per la carica presso la sede legale di Libera 
in Via IV Novembre - 00187 Roma;

E

ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE PROTEO FARE SAPERE CALABRIA - gestione
amministrativo-contabile concentrata a livello regionale (CF. 92021610792), di seguito denominata
Proteo Fare Sapere, rappresentata dal legale rappresentante pro-tempore Dr. Renato Lamanna, nato a
Catanzaro il 19-01-1942 domiciliato per la carica presso la sede legale di Proteofaresapere in Via
Massara, 22 – 88100 Catanzaro

IN VIRTU' AL FATTO:

- Che la Prefettura di Cosenza prevede fra le proprie finalità istituzionali lo svolgimento di funzioni di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica e di iniziative che promuovano e consolidino le sinergie presenti sul territorio a garanzia dei diritti dei cittadini;

- Che la Camera di Commercio di Cosenza  prevede fra le proprie finalità istituzionali lo svolgimento di funzioni di supporto e promozione degli interessi generali del sistema economico e di iniziative
che favoriscono il sano sviluppo dell’economia provinciale;

- Che l’educazione alla legalità è una delle principali finalità perseguita dalle 
scuole di ogni ordine e grado;

- Che Libera è un’associazione di promozione sociale con lo scopo di sollecitare la società civile
nella lotta contro le mafie e promuovere la legalità e la giustizia e che realizza iniziative utili ad
accrescere la sensibilità comune nei confronti dei temi della legalità;

- Che Proteo Fare Sapere, associazione senza fini di lucro, promuove e realizza attività di
aggiornamento del personale della scuola in tutte le sue componenti per la loro crescita
professionale e culturale e per una piena partecipazione al processo di sviluppo democratico del
sistema formativo;

- Che la Prefettura, la Camera di Commercio e l’Ufficio Scolastico condividono l’obiettivo di
accrescere la cultura della legalità nella provincia di Cosenza, soprattutto per le giovani
generazioni, nella consapevolezza che la legalità costituisce una condizione necessaria e
imprescindibile non solo di ogni civile convivenza ma anche fattore fondamentale per un più
avanzato sviluppo economico del territorio provinciale


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